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Presa del mare assistita per 7 tartarughine

Proseguono le schiuse ma per le neonate la sabbia è troppo fredda, così i volontari le caricano con sé e le rilasciano in mar aperto

Spuntando dalla sabbia. Foto: Oasi Wwf Policoro-Heracleia

Presa del mare assistita, per le 7 tartarughine che hanno messo il naso fuori dall'uovo e dalla sabbia di Campomarino di Maruggio all'alba di lunedì mattina: sì perché ormai la sabbia è troppo fredda per loro che, dopo pochi passettini, si immobilizzano senza raggiungere il mare.

E allora - santa pazienza, coi ragazzi! - i volontari dell'Oasi Wwf di Policoro e i collaboratori di Greenrope le hanno prelevate una ad una e le hanno trasportate in mare aperto, rilasciandole direttamente in acqua.

Si conclude con successo, dunque, la travagliata storia di questo nido. I volontari del Wwf, diciamo la verità, un pochino possono dire di averlo covato. Sono loro, con una nota, a dare notizia della schiusa e del felice rilascio in acqua delle piccine. 

Il nido era stato scoperto presso uno stabilimento balneare il 13 agosto scorso dopo una mareggiata. Da quel momento, a seguito di altre mareggiate, le uova sono stato traslocate per due volte alla ricerca di un luogo più sicuro per la conservazione del prezioso carico. Insomma c'è voluto un bel po' d'aiuto ma anche loro, alla fine, ce l'hanno fatta.