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Nido di tartaruga in pericolo per la mareggiata

Un'ondata si era già portata via 3 delle uova, rapidamente recuperate, mentre le altre 71 sono rimaste intatte e indisturbate dalla mareggiata

Le operazioni di messa in sicurezza del nido. Foto: Gianfranco Cipriani (Wwf)

Una mareggiata si è portata via 3 delle uova deposte lo scorso 13 agosto da una tartaruga marina Caretta caretta sulla spiaggia di Campomarino di Maruggio, in provincia di Taranto. Le uova sono state prontamente recuperate dagli operatori dell'Oasi Wwf di Policoro, che vigilano sul nido fin da subito dopo la sua scoperta. E se 71 altre uova sono state ritrovate intatte, per 28 invece non c'è stato nulla da fare: sono state danneggiate in maniera irrimediabile.

In soccorso del nido sono arrivati subito anche il comandante della capitaneria di porto di Campomarino e il sindaco di Maruggio, Alfredo Longo, che si è subito adoperato per contribuire alla messa in sicurezza del nido che, informa il Wwf in una nota, per maggior tutela è stato tutto trasferito e "ricollocato, dopo le misurazioni e valutazioni di carattere scientifico previste dal protocollo, in una parte più sicura della spiaggia, a poche centinaia di metri dal sito originario". 

Adesso si teme per la schiusa, perché l'allagamento comunque c'è stato. La nascita delle tartarughine è attesa verso la fine di settembre, e l'attesa sarà a questo punto più ansiosa del solito.