Attualità

A scuola di tartarughe marine

Si è concluso un progetto didattico ambientale promosso da Legambiente Arcipelago toscano con gli studenti di alcune Scuole dell'isola d'Elba

Foto di Roberto Musella

Nelle stanze di Forte Inglese, sulla collina di San Rocco, un tempo quartier generale dell’ammiraglio Nelson, poi strategica fortezza napoleonica a difesa di Portoferraio, si è conclusa, giovedì scorso, l’esperienza didattica e ambientale di Legambiente “Isola d’Elba” condotta in numerosi istituti elbani nei mesi di Aprile e Maggio. 

Oltre alle scuole di Portoferraio e Capoliveri, c’erano anche le due seconde medie (2A e 2B) dell’Istituto “G. Giusti” di Campo nell’Elba coinvolte nel progetto Legambiente; un’attività che ha visto il coinvolgimento di alunni, docenti e guide ambientali, in una sorta di unità di apprendimento multidisciplinare: Italiano, Matematica e Scienze, Storia dell’arte e Francese. 

Durante gli incontri, agli alunni è stata illustrata una panoramica generale su biologia marina e ambiente marino, con particolare attenzione alle tartarughe: biologia e comportamento, minacce, siti di nidificazione all’Elba. 

I ragazzi hanno appreso come comportarsi in caso di avvistamento di animali marini in difficoltà e in caso di ritrovamento di un sito di nidificazione sulla spiaggia, tanto da realizzare un video-spot informativo destinato alla cittadinanza su cosa fare in caso di nidificazione, insieme a originali disegni e illustrazioni. 

Particolare attenzione, ovviamente, è stata rivolta al problema plastica, inquinamento marino e disturbo antropico delle specie più a rischio, specie aliene e tropicalizzazione delle acque (cambiamento climatico). 

I docenti coinvolti nel progetto: Michele Intorcia, Lettere, Salvatore Aragona, Matematica e Scienze, Lucia Taccola, Arte e Immagine, Matilde Di Mariano, Lingua francese. Le Guide di Legambiente: Francesco Perucco, Giacomo Luperini e Sara Contestabile. Un particolare ringraziamento dalle scuole va alla presidente Legambiente, Maria Frangioni.

La foto inedita della tartaruga marina è stata scattata l’anno scorso a largo di Marina di Campo da Roberto Musella, un genitore che ha gentilmente concesso l’immagine per l’iniziativa.