Uccelli

Catena di solidarietà per soccorrere i rapaci

Un Gruccione, una Poiana e molti altri grandi uccelli vengono soccorsi dal Wwf grazie alle segnalazioni dei cittadini e all'aiuto dei veterinari

Il Gruccione appena recuperato

Un Gruccione ormai incapace di volare bloccato nel piazzale di un'azienda, una Poiana con l'ala rotta pericolosamente a bordo strada: non sono che due dei rapaci soccorsi dalle guardie del Wwf a Caltanissetta grazie alle segnalazioni dei cittadini. Con l'aiuto dei veterinari, poi, ecco completata la catena di solidarietà che salva questi animali raccolti feriti o debilitati.

Il Gruccione (Merops apiaster), un variopinto ed elegante uccello migratore con apertura alare fino a 40 centimetri e peso fra i 50 e 70 grammi, era probabilmente rimasto vittima di avvelenamento. La terapia di emergenza a cui è stato subito sottoposto, una volta raggiunto grazie alla segnalazione di una signora, gli ha salvato le penne. L'uccello sta completando la riabilitazione presso il Centro recupero fauna selvatica di Enna della Regione Sicilia, gestito dalla Lipu, ove è stato ricoverato in attesa di guarigione e successiva liberazione.

E' stato invece il titolare di un maneggio a San Cataldo a notare un rapace con l'ala rotta che si aggirava lungo la strada, segnalandolo ancora una volta al Wwf. Giunti sul posto i volontari non lo trovavano più: si era nascosto tra le siepi dei giardini della zona. C'è voluto l'aiuto degli abitanti per riuscire, nel pomeriggio, a individuarlo e recuperarlo. Si trattava di una giovane Poiana (Buteo buteo), anche lei trasferita al Centro fauna selvatica di Enna tramite i forestali di Caltanissetta a cui era stato affidato dal Wwf.