Il bracconiere, non in possesso di licenza di caccia, è stato fermato mentre estraeva un pettirosso ormai privo di vita da una tagliola e provvedeva a riattivarla. Al termine del controllo sono state rinvenute trentadue tagliole e ben 41 pettirossi e 2 passere scopaiole ormai morti. Il bracconiere è stato denunciato per furto venatorio, uccellagione, cattura di animali protetti, uso di mezzi vietati ed esercizio di caccia in periodo di divieto generale. Sul posto è intervenuta una pattuglia della polizia provinciale che ha provveduto a sequestrare le tagliole e la fauna catturata. Il bracconiere è stato anche multato di 1.600 euro per la detenzione non regolare di 8 cani sprovvisti di microchip.