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Animali italiani nella fotoArca di Sartore

E' targata National Geographic e comprende 7.407 specie: è la più grande arca fotografica della biodiversità e accoglie esemplari tricolore

Il fotografo Joel Sartore sul set. Foto: Parco Natura Viva

Per la seconda volta in nove mesi, Joel Sartore fa visita all’Italia e imbarca nuove specie nella sua National Geographic Photo Ark, la più grande arca fotografica della biodiversità globale. Tra le 7.407 specie totali, ritratte in primo piano “perché guardino dritto negli occhi chi osserva e lo inducano ad agire per salvare la biodiversità”, dice Sartore, entrano ancora una volta esemplari fotografati al Parco Natura Viva di Bussolengo. 

Grazie all’invito di Green Teen Team, la fondazione della principessa Theodora von Liechtenstein, sono salite a bordo dell’arca quattro nuove specie, accomunate dalla difficoltà di sopravvivere all’espansione delle attività umane. Si aggiungono alle 24 già fotografate al Parco Natura Viva a inizio anno e in tutto fanno 28, ovvero il più consistente contributo italiano a Photo Ark.

C'è la coppia di cercopitechi barbuti giunta al Parco due mesi fa, Harry e Kamili, unici esemplari a vivere in Italia e specie di origine africana. Dal rettilario ha avuto il suo set la salamandra pezzata insieme a un piccolo: la specie è europea e vive negli habitat italiani. Anfibio diffuso tra Alpi e Appennini, altrove è in costante diminuzione.

Dice "cheese" anche il gipeto, rapace a rischio estinzione e anzi: dichiarato già estinto nel 1913 ma riallevato in ambiente controllato finché, nel 1998, sulle Alpi è nato il primo nuovo pulcino. Infine la lucertola di vetro, dall'aspetto molto simile al serpente e diffusa nei Balcani.