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Ashley, riflettori su autopsia e telecamere

Proseguono gli interrogatori sulla morte della donna strangolata nella sua casa dell'Oltrarno. Al vaglio le immagini delle telecamere del quartiere

Nell'inchiesta per adesso non ci sono indagati. La Polizia ha ascoltato in questura il fidanzato della vittima, la proprietaria del monolocale in cui Ashley Olsen, 35 anni, americana, viveva con il suo amatissimo cagnolino e amici e conoscenti della giovane donna. Tutte le persone ascoltate dagli inquirenti hanno poi fatto ritorno a casa.

Elementi utili alle indagini saranno forniti dall'autopsia del corpo. L'esame esterno ha già fissato l'ora del decesso entro le 48 ore precedenti il ritrovamento del cadavere, avvenuto ieri. Nessuna traccia di violenze di tipo sessuale: quando il fidanzato e la padrona di casa sono entrati nell'appartamento, Ashley era nuda, con lividi sul corpo ed evidenti segni di strangolamento sul collo. In casa con lei c'era il suo cane, un Beagle che, per ora, è l'unico a conoscere il volto dell'assassino.

La polizia sta vagliando anche le immagini registrate dalle numerose telecamera di sorveglianze, di proprietà pubblica e privata, di cui ê costellato il quartiere dove Ashley Olsen viveva.

Gli investigatori ritengono sempre più probabile che l'omicidio non sia stato premeditato ma che sia stato commesso d'impetp, al culmine di una lite o in preda alla rabbia.