Un’iniziativa che il Comune promuove in collaborazione con l’associazione Amici di Lanfranco Raparo, con l’intenzione di riproporla ogni anno come rassegna per promuovere la divulgazione scientifica e diffondere conoscenza in modo semplice e comprensibile, stimolando la curiosità e coinvolgendo i cittadini, e in particolare scuole e studenti.
La 1° edizione di Marradi Scienza prende il via con due incontri: il 18 novembre alle ore 17 e il 26 novembre alle ore 16, al Teatro degli Animosi. I misteri del nostro cervello è il tema del primo incontro, ispirato alla vita scientifica e alle ricerche di Cristiana Cavina Pratesi, che è stata senior lecturer alla Durham University in Inghilterra.
Come ricordano gli organizzatori, Cristiana era una giovane donna nata e cresciuta tra le aspre terre di montagna, dottoressa in psicologia, che si è messa in gioco per inseguire un sogno, quello di diventare ricercatrice neuroscientifica; sogno brillantemente realizzato, ma purtroppo bruscamente interrotto perché un destino crudele l’ha portata via l’estate scorsa a soli 45 anni.
L'incontro di carattere scientifico-divulgativo vedrà la partecipazione di due illustri esperti come David Milner, professore emerito di Neuroscienze cognitive al Dipartimento di Psicologia all’Università di Durham e membro della Royal Accademy of Science of England, e Carlo Alberto Marzi, professore di Psicologia del Dipartimento di Neuroscienze, Biomedicina e Movimento all’Università di Verona. Presiede il sindaco Tommaso Triberti, introduce Walter Scarpi. Durante l’incontro, inoltre, è prevista una raccolta fondi a favore dell’Istituto oncologico romagnolo, a sostegno della lotta contro il cancro.
Al secondo incontro, Il minerale che non doveva esistere, parteciperà Luca Bindi, professore di mineralogia dell’Università di Firenze, che ha scoperto il quasicristallo naturale e ne ha identificato l’origine spaziale. A parlarne, dopo l’introduzione di Francesco Cavalli Sforza, sarà l’esperto internazionale, insignito del “Premio Presidente della Repubblica per le Scienze” dall’Accademia dei Lincei.