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Pontedera, marciapiedi offlimits per gli escrementi di animali

Guano di piccione lungo le strade e padroni dei cani indisciplinati che non puliscono gli escrementi Pontedera – Problema di decoro e di pulizia dei centri urbani, igiene pubblica, ma anche pericolo per la salute. Quello degli escrementi di piccione è un problema comune a molte città. E Pontedera non fa eccezione. Tra le zone più colpite c’è piazza Caduti di Cefalonia e Corfù, intorno al duomo, dove la situazione appare particolarmente critica soprattutto nei marciapiedi di fronte all’ingresso delle abitazioni. Passeggiando sul tratto di strada adiacente ai palazzi, è necessario prestare attenzione per evitare di imbattersi negli escrementi. E quello dei piccioni non è il solo problema che mette a repentaglio l’igiene pubblica in città. Sono molti infatti i cittadini che lamentano la presenza di escrementi di cane lungo le strade centrali, colpa sicuramente di padroni indisciplinati che non rispettano le norme igieniche previste dalla legge. Via Sacco e Vanzetti, via Montanara, via Corridoni, via Roma, le strade interessate da questo problema sono molte. E tra i cittadini c’è chi chiede all’amministrazione che si intensifichino i controlli dei vigili urbani in città perché, se è vero che i piccioni non possono essere multati, almeno i padroni dei cani maleducati è lecito che comincino a ricevere le sanzioni che meritano. In Valdera le amministrazioni si sono adoperate per risolvere la questione creando degli appositi spazi in cui gli uccelli possano vivere lontano dal centro. Un esempio è Peccioli con il Progetto per il controllo delle colonie di colombi, ma nella maggior parte dei casi si è optato per l’istallazione di dissuasori che allontanino i piccioni dall’habitat urbano. Anche a Pontedera dal 2007 sono state adottate delle misure mirate a risolvere il problema, come la diffusione di campagne informative sui comportamenti da assumere per evitare il proliferare di piccioni nel centro città. Eppure, a sei anni di distanza, la questione è ancora molto attuale e la quantità di guano depositato sui marciapiedi continua a crescere.