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Imprese & Professioni martedì 22 maggio 2018 ore 14:55

Viaggio oltreoceano con i propri animali domestici

I consigli per un viaggio sereno



ITALIA — Una vacanza è sempre un momento molto prezioso per noi ma può diventarlo anche per il nostro animale domestico: anche i cani e i gatti hanno il diritto di svagarsi staccando la spina, perché lo stress non è una peculiarità propria solo degli esseri umani. Viaggiare oltreoceano, però, è una missione che in compagnia di un animale si fa molto più delicata del normale. Per essere certi che non sorgano problemi durante il trasporto, esistono delle soluzioni ad hoc: ci si può infatti rivolgere a società come Blisspets, che si occupa precisamente del trasporto degli animali domestici. Con l'aiuto di società come queste il viaggio sarà più agevole sia per i vostri piccoli amici che per voi. Vediamo ora gli altri consigli per un viaggio sereno con gli animali domestici.

Come affrontare il viaggio: mezzi di trasporto e trasportino

Treno, nave o aereo: qual è il mezzo migliore per viaggiare oltreoceano in compagnia del proprio animale? Il treno è particolarmente sconsigliato: la lunghezza del tragitto potrebbe mettere a repentaglio la tranquillità dell’animale, così come quella del suo padrone. La nave è una soluzione alternativa che va considerata: purtroppo anche qui le tempistiche si allungano, e il mare potrebbe risultare poco gradito a certi animali. L’aereo, quindi, rappresenta sempre la soluzione migliore: sia dal punto di vista della velocità che da quello del comfort di entrambi. Bisogna però porre molta attenzione nella scelta del trasportino: non basta un accessorio qualunque, dato che è assolutamente necessaria la certificazione IATA.

Viaggiare con cani e gatti: serve il passaporto?

Il passaporto per animali è un documento sempre necessario, se vi accingete una destinazione estera: lo prevede la legge appartenente alla comunità europea. Richiedere il passaporto non è comunque un’operazione complicata: bisogna sottoporre il cucciolo ai controlli di sicurezza e alle vaccinazioni, per poi richiedere questo documento presso una ASL. Inoltre è necessaria la presenza del chip sottocutaneo di riconoscimento, senza il quale risulta essere impossibile la richiesta del passaporto per animali. In caso di viaggio in un paese extra-europeo, invece, bisogna informarsi presso le ambasciate sulle regole in merito all’ingresso degli animali domestici.

Cosa c’è da sapere sulle vaccinazioni?

L’erogazione del passaporto europeo per animali domestici prevede anche la presenza delle vaccinazioni obbligatorie. È il Ministero della Salute a far chiarezza sulla questione, indicando alcune vaccinazioni considerate indispensabili per l’ottenimento del documento. Nello specifico si richiede la vaccinazione anti-rabbica, da somministrare secondo precise procedure e tempistiche. È anche il caso di verificare la presenza di eventuali deroghe: la vaccinazione contro la rabbia è obbligatoria per gli animali domestici di almeno 12 settimane di vita, mentre per quelli più piccoli sono previste altre misure di sicurezza. In sintesi estrema, il passaporto europeo per animali può essere concesso anche in assenza di questo vaccino: a patto che il viaggio abbia come destinazione un paese con deroga.


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