ROMA — Torna ad acquisire proporzioni allarmanti, il fenomeno dei combattimenti clandestini tra cani con un aumento di denunce, nel 2016 e su base annua, del 38 per cento: la rilevazione giunge dal dossier Zoomafia 2017 prodotto dalla Lav, in cui si segnala nell'anno passato il sequestro di 133 cani e la denuncia di 29 persone per reati che spaziano dal maltrattamento alla detenzione incompatibile fino all'organizzazione, appunto, di combattimenti. In un caso la lotta tra cani è stata addirittura interrotta in flagranza.

Cifre alla mano, il fenomeno dei combattimenti tra animali preoccupa per la recrudescenza conosciuta nel 2016: il numero dei cani sequestrati segna un +189 per cento rispetto al 2015. Come se non bastasse, si ripetono i ritrovamenti di cani con ferite o addirittura morti a causa delle lotte, nonché furti e rapimenti di cani di grossa taglia o di razze abitualmente usate nei combattimenti, sequestri di allevamenti di pit bull, esaltazione on line e sui social network di cani da lotta. Come misura di contrasto al fenomeno, Lav ha riattivato il numero Sos Combattimenti che è lo 064461206.

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