Nave da crociera in fase di ormeggio finisce contro la banchina in Turchia
Cani mercoledì 02 agosto 2017 ore 18:23
Canicola, perché si dice così?
Già che tocca sopportarla, almeno scopriamo perché si chiama così e cosa ha a che vedere il miglior amico dell'uomo col caldissimo Lucifero
ROMA — Canicola: perché si dice così? Già che volenti o nolenti ci tocca di sopportarla, proviamo almeno a toglierci lo sfizio della curiosità. Ebbene: la faccenda ha a che fare con le stelle, e in particolare con la costellazione del Cane Maggiore. E' lì che alloggia Sirio, la stella più luminosa che si avvista proprio nella stagione calda.
Perché allora non dire ad esempio 'siricola'? Perché Sirio era considerata dagli antichi il segugio di Orione, di cui appunto segue il sorgere. Dal suo essere 'stella del Cane', è derivato già in tempi antichissimi il termine canicola.
Va detto: Egizi e Greci non avevano per Sirio una gran passione, poiché il caldo di cui era latrice portava con sé il tempo dell'arsura. Periodi di magra, dunque, per le attività agricole e, di conseguenza, sostentamento e scambi commerciali. Solo in Egitto il suo apparire era comunque importante poiché annunciava, di lì a qualche settimana, la piena del Nilo.
Monica Nocciolini
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