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Altri venerdì 09 settembre 2016 ore 18:00

Si rinnova il Campo Rapaci

​Appuntamento con il birdwatching sul Monte Serra fino al 30 settembre con il Campo rapaci Elba 2016 organizzato dal Pnat



RIO NELL'ELBA — Il Parco tiene a segnalare questo appuntamento annuale con le migrazioni dei rapaci. Un’attività che porta al contatto con le meraviglie della natura e fa scoprire i segreti delle specie migratorie e delle loro eccezionali imprese di migrazione da un continente all’altro.

Tutti giorni gli ornitologi piazzano i loro cannocchiali, li puntano verso il cielo e poi quando l'aria calda comincia a salire, compaiono eleganti silhouette che tra colpi d'ala e planate attraversano il Canale di Piombino. "Piccoli punti neri indistinguibili per i profani - spiegano dal Parco - sono battezzati dai nostri esperti che, a colpo d'occhio, distinguono gli esemplari delle diverse specie dando un nome, il sesso e talvolta anche l'eta".

Ogni anno migliaia di rapaci di varie specie utilizzano le Isole dell’Arcipelago Toscano come ponte per raggiungere le loro mete di destinazione passando attraverso la Corsica e la Sardegna, evitando così di attraversare ampi tratti di mare aperto, e i monitoraggi confermano questo comportamento e l’importanza dell’Arcipelago per la migrazione autunnale di questi uccelli verso l’Africa.

Anche quest’anno il Centro Ornitologico Toscano organizza il monitoraggio della migrazione post riproduttiva dei rapaci diurni sull'Isola d'Elba, sempre sulla vetta del Monte Serra, nel comune di Rio nell’Elba, nel Parco Nazionale Arcipelago Toscano. 

Chi volesse comunque raggiungere gli ornitologi per condividere l’emozionante esperienza di inquadrare con il cannocchiale queste specie rarissime deve prendere la strada che da Rio Elba va a Nisporto, lasciare l’auto sulla sella e salire lungo il sentiero di crinale che conduce in 20 minuti circa sulla sommità dove si gode un ottima visuale sul promontorio di Piombino da cui provengono i migratori.


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