LANCIANO (CHIETI) — "Cancelli chiusi, saracinesche abbassate e di conseguenza nessuna persona che sta lavorando nella struttura. Tutto fermo. Tutto out. Mi chiedo per quale motivo la collettività debba ricevere notizie inesatte": non ci va di scartina il consigliere regionale dell'Abruzzo Leandro Bracco (Si) che, a distanza di tre mesi dall'inaugurazione del canile sanitario di Lanciano con tanto di cerimonia folta di autorità, è tornato sul posto e ha trovato chiuso. Ma chiuso chiuso. 

Al taglio del nastro, il primo giugno scorso, erano presenti l'assessore regionale alla salute e il direttore generale della Asl, il sindaco e altri rappresentanti istituzionali. A luglio, già si constatava la chiusura. Ed è ancora così. "Qual è stato - si domanda Bracco - il significato di una inaugurazione se poi si sapeva che il canile sanitario non sarebbe stato operativo per diverso tempo?" 

E sì che la sua attività serve perché, evidenzia lo stesso consigliere regionale, eroga servizi di cattura di cani randagi e soccorso agli animali incidentati, e copre tutti i 104 Comuni della provincia di Chieti, oltre ad essere dotato di gattile e canile contumaciale per i cani pericolosi. 

"Alla luce di tutto ciò - rileva Bracco - e al di là di tagli di nastro, strette di mano, pacche sulle spalle e presunti problemi di linea telefonica risolti, chiedo formalmente all'assessore regionale alla salute di fornire tempi certi circa l'inaugurazione reale dell'importantissima struttura veterinaria". 

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