TERRICCIOLA — Sarà un Piccolo Principe nostalgico, ma anche speranzoso quello che il gruppo musical-teatrale Monterosso Joung di Terricciola porterà in scena domenica 30 novembre alle 10,30 nei reparti dell’ospedale pediatrico Meyer di Firenze.

Un capolavoro della letteratura infantile e non solo, firmato Antoine de Saint-Exupéry, che racconta il senso della vita e il significato dell’amore e dell’amicizia, in una versione un po’ rivisitata, verrà ripresentato dagli allievi della scuola di musica della Filarmonica Monterosso di Terricciola, diretti dal maestro Marco Vanni.

Il progetto, nato dalla collaborazione con l’Ateneum musicale di Firenze, è inserito nella rassegna Una Domenica al Meyer.

La versione che verrà presentata ai piccoli pazienti si discosterà un po’ dall’originale. “Il Piccolo Principe è uno dei libri più poetici ed educativi della letteratura contemporanea per le atmosfere oniriche e gli insegnamenti preziosi che si possono ricavare dalle parole del protagonista e dei personaggi con cui dialoga – ha commentato il maestro Vanni – tuttavia ci siamo permessi una licenza letteraria: abbiamo modificato il finale del testo”.

Una scelta che non intende essere una critica al libro o all’autore, ma deriva dalla necessità di trasmettere gioia e speranza agli spettatori. E quindi nel finale, il Piccolo Principe rivisitato riprende il volo con gli stessi uccelli migratori che lo avevano condotto fin sulla Terra: non si sa se tornerà sul suo pianeta o se continuerà a vagare per la galassia infinita per soddisfare la sua curiosità e la sua sete di conoscenza.

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