FIRENZE — Un cagnolino è rimasto chiuso in un furgone per diverse ore sotto il sole ed ha rischiato la vita, ma è stato tratto in salvo dalla polizia municipale. La proprietaria rischia la reclusione da tre a diciotto mesi o la multa da 5.000 a 30.000 euro. L’episodio risale alla scorsa settimana, quando già le temperature erano pienamente estive. 

Una pattuglia di Rifredi è intervenuta, nelle prime ore del pomeriggio, in via Landucci dopo le telefonate che segnalavano un cane in apparente stato di sofferenza rimasto chiuso dentro un veicolo lasciato in sosta sotto il sole. 

Gli agenti hanno trovato il furgone con all’interno un cane che presentava già alcuni segni di disidratazione. Alcune persone hanno raccontato di aver provato a dargli un po’ di acqua attraverso un finestrino leggermente aperto. Dopo i primi tentativi di rintracciare la proprietaria del veicolo, gli agenti sono riusciti ad abbassare il vetro del finestrino e ad aprire il furgone per far scendere il cane. 

L’animale con grande fatica e con l’aiuto dei presenti ha raggiunto il marciapiede per dissetarsi, restando disteso e ansimante mentre gli venivano prestate le prime cure. Viste le gravi condizioni del cane, la pattuglia ha contattato l’ASL veterinaria che ha mandato sul posto un addetto: l’animale, seppur ancora in gravi condizioni, si stava riprendendo grazie ai primi soccorsi prestati. 

Dal controllo sui chip è stato possibile risalire alla proprietaria, una 38enne non residente a Firenze. La donna è stata convocata ed ha confermato di essere la proprietaria del cane e del veicolo e di averlo lasciato chiuso nel furgone a metà mattina Per lei è scattata la denuncia per maltrattamento di animale con le aggravanti date dalla temperatura estremamente elevata, la permanenza prolungata sotto il sole e i finestrini chiusi. 

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