Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.
Qui News animali, Cronaca, Sport, Notizie Locali animali
venerdì 19 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Cosa ha detto Bonelli su Salis prima di ufficializzare la candidatura

Attualità giovedì 02 novembre 2017 ore 16:43

Marangone pianosino avvistato a Livorno

Il marangone avvistato a Livorno

L'esemplare osservato per due anni consecutivi dall'ornitologo Leonardo Cocchi. L'uccello marino nato a Pianosa nel 2014



CAMPO NELL'ELBA — Un esemplare di Marangone dal ciuffo (Phalacrocorax aristotelis desmarestii) recante alla zampa un anello di colore giallo con inciso un codice leggibile a distanza è stato avvistato e fotografato a Livorno nell’agosto scorso, nei pressi della Rotonda di Ardenza. La lettura dell’anello e la successiva segnalazione al Centro Nazionale di Inanellamento – ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) hanno permesso di accertare che si tratta di un uccello nato nel 2014 sull’Isola di Pianosa. Lo stesso esemplare era stato osservato a Livorno anche nell’agosto del 2016, esattamente nella stessa località dove è stato avvistato nell’agosto scorso.

Il Marangone dal ciuffo (Phalacrocorax aristotelis) è un uccello marino simile al Cormorano (Phalacrocorax carbo) ma leggermente più piccolo e più snello; è una specie mediterraneo-atlantica che comprende tre sottospecie nidificanti in aree distinte: aristotelis in Europa occidentale e settentrionale; riggenbachi sulle coste nord-africane (Marocco); desmarestii nel Mediterraneo e nel Mar Nero.La popolazione nidificante italiana è stimata in circa 1600-2000 coppie, concentrate principalmente in Sardegna e presenti in piccoli nuclei nell’Arcipelago Toscano (Baccetti, 2005; dati riferiti al decennio 1991-2000).

L’esemplare osservato a Livorno è stato inanellato nel nido il 13 marzo 2014 (circa un mese dopo la nascita) sull’Isolotto La Scola, distante duecento metri dalla costa sud-orientale di Pianosa. L'inanellamento è stato condotto dal ricercatore dell’ISPRA Nicola Baccetti, coadiuvato dai tecnici dell’ISPRA Adriano De Faveri e Marco Zenatello, e da Francesco Pezzo (collaboratore del COT – Centro Ornitologico Toscano).

E’ stato marcato apponendogli alla zampa sinistra un anello giallo con il codice A28 inciso in caratteri neri sufficientemente grandi per essere leggibili a distanza, utilizzando un binocolo o un cannocchiale. Alla zampa destra è stato apposto un anello metallico con incisi il codice P0005209 e l’indirizzo dello schema italiano di inanellamento, leggibili solo a breve distanza, ad esempio tenendo l’animale in mano.

Il marangone con l’anello A28 è stato fotografato il 23 agosto scorso da Leonardo Cocchi a Livorno nei pressi della Rotonda di Ardenza, a 105 Km di distanza dal luogo dell’inanellamento e dopo un intervallo di tempo di 3 anni, 5 mesi e 13 giorni (pari a 1258 giorni) dalla data dell’inanellamento.

Cocchi, collaboratore del COT, ha fotografato il marangone con una macchina fotografica stagna dopo essersi avvicinato a nuoto agli scogli che delimitano l’insenatura di uno stabilimento balneare, dove l’uccello era posato; nello stesso luogo lo aveva osservato anche il 27 agosto 2016.

Da osservazioni e ricatture di uccelli inanellati si è potuto accertare che nel Marangone dal ciuffo la massima longevità riscontrata è di 17 anni e 5 mesi – dato riferito ad un uccello marcato con l’anello norvegese Norway Stavanger NOS 207163 (Staav, 1998) – e che in questa specie la prima nidificazione avviene all’età di tre anni (Aebischer et al. 1995).

L’attività di inanellamento è coordinata in Italia dal Centro Nazionale di Inanellamento - ISPRA che ha sede ad Ozzano Emilia (BO). A livello europeo è coordinata dall’EURING (Unione Europea per l’Inanellamento) che aggiorna la banca-dati in cui confluiscono le informazioni di cattura e ricattura provenienti dai vari Paesi; la banca-dati è ospitata presso il BTO (British Trust for Ornithology) a Thetford (UK).

La lettura di un anello colorato o il ritrovamento di un uccello inanellato possono essere comunicati al seguente indirizzo: Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Via Cà Fornacetta 9, 40064 Ozzano Emilia (BO), Tel. 051 6512111, Fax 051 796628 (vedi anche http://www.euring.org o il sito www.ring.ac).

Per saperne di più sull’inanellamento scientifico si consigliano la brochure dal titolo L’inanellamento per la scienza e la conservazione e l’opera in due volumi Atlante della Migrazione degli Uccelli in Italia, scaricabili rispettivamente ai seguenti indirizzi:

https://euring.org/files/documents/brochure2007/EURNG_brochure_italian_2008.pdf

http://www.isprambiente.gov.it/it/pubblicazioni/pubblicazioni-di-pregio/atlante-della-migrazione-degli-uccelli-in-italia

Riferimenti bibliografici

Aebischer, Potts & Coulson 1995. Site and mate fidelity of Shags Phalacrocorax aristotelis at two British colonies. Ibis 137: 19-28.

Staav R 1998. Longevity list of birds ringed in Europe. Euring Newsl. 2: 9-17.

Baccetti N 2005. Uccelli. In Blasi, Boitani, La Posta, Manes, Marchetti (a cura di): “Stato della Biodiversità in Italia”. Palombi Editori (Roma): 351-353.

Per informazioni contattare:

Leonardo Cocchi

Dottore Magistrale in Scienze Naturali

Collaboratore del COT – Centro Ornitologico Toscano

Inanellatore autorizzato da ISPRA - Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale

Indirizzo: Via Ascoli 45, 57127 Livorno

e-mail: leococchi@gmail.com,

Tel. cell. 338 3639961


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
-->