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Altri lunedì 08 giugno 2015 ore 16:01

Ecco il progetto Life+ Medwolf

Primo in Italia che vede la partecipazione di associazioni ambientaliste e di categoria per ridurre il conflitto tra il lupo e le attività rurali



GROSSETO — Mitigare il danno tra predatori e attività zootecniche? La risposta è stata presentata dal Progetto Life+ Medwolf a Expo, nel padiglione della società civile Cascina Triulza, all'interno dell'evento Festambiente Expo. Il progetto, cofinanziato dalla Commissione Europea, si svolge in Italia, nel territorio della provincia di Grosseto, e in Portogallo, nei distretti del Guarda e di Castelo Branco. L'obiettivo è quello di ridurre il conflitto tra la presenza del lupo e le attività dell’uomo nelle aree rurali delle due aree di studio dove non è presente la tradizione culturale alla coesistenza con il predatore. 

Medwolf vede infatti per la prima volta la collaborazione tra associazioni di categoria del mondo agricolo, associazioni ambientaliste, istituzioni e centri di ricerca italiani e portoghesi.

Le azioni più consistenti del progetto, che sono già in corso nelle due aree prevedono una serie di incontri con gli allevatori locali, per informarli sulla possibilità di installare sistemi di prevenzione e valutare insieme a loro la possibilità della cessione in comodato d'uso di circa 130 strutture atte alla prevenzione del danno e 20 cani da guardianìa, oltre all'assistenza per migliorare la gestione dei cani padronali che spesso provocano danni.

Il Progetto ha condotto indagini accurate su 140 eventi di predazione in 10 mesi (tra maggio 2014 e marzo 2015), con sopralluoghi effettuati su 84 aziende zootecniche grossetane, da parte di personale veterinario specializzato, incaricato dalla Provincia e in collaborazione con il personale veterinario dell'Asl 9 di Grosseto. I risultati ottenuti creeranno un database con dati mai raccolti per gestire il conflitto tra predatori e allevatori e un corretto svolgimento delle attività previste nei piani operativi per l'attuazione degli interventi in materia di conservazione del lupo, a partire da quello che è stato avviato recentemente in Toscana.


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