Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.
Qui News animali, Cronaca, Sport, Notizie Locali animali
giovedì 18 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Gilda Sportiello, deputata 5stelle alla Camera: «Ho abortito e non me ne vergogno»

Attualità martedì 28 novembre 2017 ore 14:27

Sulla Sila un barrito dalla preistoria

Il molare dell'elefante preistorico. Foto: Unimol.it

E' quello del cugino del mammut, l'elefante preistorico di cui è stato ritrovato il primo scheletro completo mai rinvenuto in Italia. Era alto 4 metri



CAMPOBASSO — Ritrovamento dello scheletro dell’elefante preistorico (Elephas antiquus) nella Sila cosentina. Si tratta del primo scheletro completo mai trovato in Italia ed appartiene a un esemplare alto 4 metri al garrese. La scoperta, fortuita, potrebbe in parte riscrivere la storia della Calabria settentrionale. 

Secondo le prime valutazioni - spiega in una nota l'Università del Molise - il gigantesco animale sarebbe morto sulle sponde del lago per cause naturali. Nella zona non sono stati infatti trovati elementi che facciano pensare alla presenza di antichi cacciatori, ma le indagini nell’area sono solo all’inizio.

Al momento – grazie ai fondi messi a disposizione da segretariato regionale del Mibact per la Calabria, soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Catanzaro, Cosenza e Crotone, Comune di Spezzano della Sila, Parco nazionale della Sila e Università del Molise e di Bari – sono stati asportati dal sito solo una zanna, un molare e altri frammenti, che nei prossimi mesi saranno sottoposti a pulizia, consolidamento e restauro presso il laboratorio archeologico dell’ateneo molisano. 

Ma le ricerche – dicono gli archeologi – dovranno continuare, anche perché gran parte dello scheletro dell’elefante è ancora nascosto fra i sedimenti.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Trovati sui monti della Sila i resti di un cugino del mammut.
Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
-->