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Pesci giovedì 14 settembre 2017 ore 14:42
I pesci muoiono di stenti nella fontana pubblica
Senza cibo né cure, i pesci della vasca si sono spenti lentamente nell'indifferenza generale. E adesso Enpa annuncia l'esposto in procura
ACI CASTELLO (CATANIA) — L'acqua imputridiva, l'ossigeno si assottigliava. L'assenza di alimentazione ha fatto il resto. Sono morti così, sostanzialmente di stenti, i pesci che erano stati collocati nella fontana di Villa Fortuna a Aci Castello, in provincia di Catania.
A darne notizia è la sezione provinciale dell'Ente per la protezione animali (Enpa) il cui presidente Cataldo Paradiso adesso annuncia l'esposto all'autorità giudiziaria. Eppure, spiega, la vasca che ospitava i pesciolini e che è stata la loro tomba non è in un punto isolato ma in un giardino frequentato e vicino a un esercizio commerciale.
In realtà, ricorda Enpa, nel maggio scorso un cittadino aveva allertato le autorità locali circa il degrado della vasca. Ebbene: è stata la stessa persona ha trovare i pesci ormai morti. Al sindaco non è rimasto che rimuovere i corpicini e pulire la fontana.
"Ciò che è accaduto ad Aci Castello è intollerabile: chi aveva la responsabilità della cura e dell'assistenza dei pesci - attacca Paradiso - non avrebbe mai dovuto abbandonare gli animali. Anche perché, lo ricordo, si trattava di pesci detenuti in cattività e quindi non in grado di provvedere autonomamente alle proprie esigenze".
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